Per manipolare efficacemente il popolo,
è necessario convincere tutti
che nessuno li sta manipolando
(J.K. Galbraith)
Care colleghe, cari colleghi,
La nostra professione ha il privilegio e la responsabilità di essere un punto di riferimento per la cura e il benessere. Ma perché questa responsabilità sia esercitata con efficacia, anche chi assume ruoli decisionali deve operare con la stessa trasparenza e integrità che chiediamo a noi stessi nel lavoro quotidiano con le persone.
È fondamentale che le scelte che riguardano il futuro della nostra comunità professionale siano sempre guidate dall’interesse collettivo. Quando invece subentrano logiche personalio, peggio, il rischio di conflitti di interesse, la fiducia e la credibilità vengono messe in discussione, e con esse il ruolo stesso della nostra professione nella società. È una deriva sottile ma rischiosa, che non solo allontana la Professione dalla sua missione originaria, ma finisce per creare dinamiche che possono compromettere il nostro ruolo nella società.
Pensiamoci un attimo: cosa accadrebbe se le decisioni pubbliche fossero anche solo sfiorate da interessi privati? Le conseguenze sarebbero devastanti. Quando il tornaconto personale prende il sopravvento, chi paga il prezzo? La comunità, con disuguaglianze e ingiustizie che minano il nostro lavoro.
Per questo, il nostro impegno è chiaro: offrire una visione per la Professione, basata su valori solidi e su un’etica di responsabilità condivisa. Nei prossimi giorni, sul nostro sito e sui canali social, condivideremo un manifesto dei valori, uno strumento concreto che traccia una linea guida, chiara e senza ambiguità, per chi vogliamo rappresenti la nostra professione, garantendo scelte trasparenti, inclusive e orientate esclusivamente al bene comune.
In vista delle prossime elezioni ordinistiche, le candidate e i candidati della nostra lista, che presto conoscerete, sono stati scelti non per il loro nome o le loro alleanze, ma per la loro competenza e dedizione alla Professione. Abbiamo pensato a colleghe e colleghi che non hanno bisogno di proclami con il punto esclamativo per presentarsi, perché il loro lavoro parla per loro: un impegno costante, discreto e reale al servizio della Comunità professionale.
Siamo convinti che l’ordine professionale debba essere un luogo di dialogo, ascolto e cura per la professione, non un’arena dove si muovono pedine guidate da logiche opportunistiche e autoreferenziali. Questa visione è ciò che ci orienta nel promuovere, con orgoglio e senso di appartenenza, iniziative per la nostra Comunità.
In occasione della prossima chiamata elettorale, scegliere con consapevolezza vorrà dire prendersi cura della nostra Professione e del futuro che vogliamo costruire insieme.
Con il vostro sostegno, possiamo fare la differenza.
Il direttivo di Professione Psicolog*