La violenza di genere è un tema che chiama in causa responsabilità personali, professionali e istituzionali.
Come Professione Psicolog*, abbiamo lavorato negli ultimi anni al governo dell’Ordine con la presidenza di Laura Parolin, per dare un contributo significativo, mettendo al centro le competenze psicologiche nella prevenzione e nel contrasto alla violenza contro le donne.
Questo impegno si è tradotto in iniziative, collaborazioni e risultati che vogliamo condividere.
Le azioni realizzate
1. Rafforzare la comunità professionale:
Abbiamo promosso formazione e sensibilizzazione all’interno della nostra comunità per rispondere alle sfide della violenza di genere con strumenti efficaci e un approccio consapevole. Alcuni passi significativi:
- La nascita dell’Osservatorio Pari Opportunità e Generi che ha posto le basi per un dialogo costante su temi come l’equità di genere e le disuguaglianze, grazie al prezioso contributo della coordinatrice prof.ssa Elisabetta Camussi.
- La creazione dei un gruppo di lavoro dedicato al contrasto contro ogni forma di violenza verso le donne, coordinato dalla dott.ssa Anita Pirovano.
- La pubblicazione del Manifesto Osservatorio Pari Opportunità e Generi, che offre linee guida per orientare il lavoro delle e dei professionisti, realizzato grazie al contributo coordinato dei gruppi di lavoro cha fanno parte dell’Osservatorio, tra cui il Comitato Pari Opportunità, il Gruppo di Lavoro contro ogni forma di violenza verso le donne e il GdL LGBTQI+.
- L’elaborazione del dossier “GENERE, GENERI, VIOLENZA“, un documento che esplora il fenomeno della violenza di genere e propone interventi di prevenzione e sostegno.
2. Costruire reti inter-professionali:
La collaborazione è stata un elemento chiave per ampliare l’impatto delle nostre azioni. Grazie a sinergie con altri ordini professionali e istituzioni, abbiamo sviluppato:
- Progetti di ricerca come lo studio sulla violenza nelle organizzazioni, condotto insieme all’Università di Milano-Bicocca. I risultati hanno evidenziato la necessità di interventi formativi e hanno consolidato una rete di lavoro inter-professionale.
3. Collaborare con le istituzioni:
Abbiamo costruito partnership strategiche per rendere concrete le azioni di contrasto alla violenza. Tra i risultati più rilevanti:
- La partecipazione a progetti territoriali come “La Luna Nuova,” un servizio sperimentale di accoglienza per le donne vittime di violenza, in collaborazione con Regione Lombardia e altri enti.
- La firma di accordi come quello con l’Arma dei Carabinieri, che ha portato a percorsi formativi per migliorare la gestione delle situazioni di vulnerabilità.
- L’impegno attivo nelle reti territoriali antiviolenza, tra cui TODES a Pavia e R.I.T.A. nell’area di Bergamo Est, dove il ruolo della psicologia è stato centrale per la creazione di servizi inclusivi.
- La partecipazione alla creazione dell’Osservatorio nazionale indipendente sugli orfani speciali, per sostenere i figli delle vittime di femminicidio e monitorare la loro condizione.
Guardando al futuro
Questi risultati rappresentano tappe fondamentali di un percorso che non si ferma. La lotta contro la violenza di genere non può essere limitata a interventi occasionali: richiede costanza, competenza e una visione a lungo termine. Come Professione Psicolog*, continueremo a promuovere azioni mirate per costruire una cultura del rispetto, del consenso e della parità di genere.
La psicologia ha un ruolo cruciale nel favorire il cambiamento sociale e supportare le vittime, e noi siamo impegnati affinché queste competenze possano fare davvero la differenza.