Cara collega, caro collega,
si conclude questo anno 2024 e siamo alla scadenza dell’attuale Consigliatura OPL. Professione Psicolog* è un’associazione impegnata nella promozione della psicologia e nella rappresentanza della professione, basata su sinergia, inclusione e una politica costruttiva e sobria.
Dal 2019 al 2024 abbiamo lavorato come maggioranza nel Consiglio dell’Ordine sotto la presidenza di Laura Parolin, ottenendo risultati significativi per la comunità professionale. Tuttavia, siamo consapevoli che c’è ancora molto da fare: alcune iniziative necessitano di essere completate, altre richiedono di essere progettate da zero per affrontare le nuove sfide della nostra professione. Tutto questo è stato possibile grazie a un lavoro di squadra e ai tanti colleghi e colleghe che si sono impegnati con spirito di servizio per rendere la nostra comunità più viva più vicina e capace di intercettare bisogni e restituire progetti.
In questa fine anno ci piace riepilogare alcuni risultati che abbiamo raggiunto (clicca qui per approfondire):
- Psicologo delle Cure Primarie: abbiamo contribuito ai lavori che sono esitati nell’approvazione di una legge regionale con un finanziamento di 36 milioni in tre anni per interventi psicologici sul territorio. I primi bandi sono stati pubblicati.
- Psicologia Scolastica: abbiamo sostenuto e partecipato alla realizzazione della legge “Scuola in ascolto” per l’introduzione di servizi psicologici stabili nelle scuole lombarde e recentemente rinforzata da un finanziamento nazionale.
- Abbiamo promosso un’attenzione forte al tema della formazione attraverso una collaborazione con le Università con cui abbiamo costituito la Commissione Paritetica che ci ha permesso di coordinare il passaggio alle lauree abilitanti costruendo linee guida utili e fornendo sostegno ai tutor e una collaborazione con le Scuole di Specializzazione con cui abbiamo costituito la Consulta con Direttori e degli Specializzandi, per favorire dialogo e confronto, potenziato il forum di orientamento per i futuri studenti, aperto un confronto costruttivo con le ASST sul tema dei tirocini.
- Abbiamo promosso una rete territoriale attiva e proattiva: formazioni, incontri e intervisioni tra i colleghi e attivazione di protocolli d’intesa con tutte le province per mettere al centro la psicologia nelle politiche di welfare locale.
- Abbiamo dato priorità al lavoro sui Diritti Umani mettendo al centro il diritto alla salute psicologica in tutti i contesti di fragilità e marginalità.
- Abbiamo dato priorità al lavoro di contrasto alla violenza: siamo stati presenti ai tavoli regionali, nei comuni e inseriti attivamente nelle reti professionali istituzionali. Abbiamo ottenuto un finanziamento regionale per politiche di prevenzione e promozione.
- Abbiamo promosso la Cultura Psicologica non solo attraverso la Casa della Psicologia di Milano e Brescia (che hanno visto migliaia di partecipanti seguire i tanti eventi organizzati dai molteplici gruppi di lavoro e dai comitati scientifici) ma anche inserendoci nelle principali iniziative culturali della nostra regione, come Bookcity a Milano, Librixia a Brescia, Il Festival della letteratura di Mantova, Festivalarte a Varese: abbiamo fatto spazio alla cultura!
- Abbiamo realizzato, primi in Italia, il Bilancio Partecipato, un progetto che ha consentito di intercettare i progetti e le idee che venivano dalla comunità per finanziarle e rendere il lavoro dell’ordine un lavoro di una comunità.
Le prossime elezioni – Una comunità al femminile
A fine gennaio si apriranno le elezioni per il rinnovo dell’Ordine e come sai saremo presenti con la coalizione Professione Psicolog* – La lista che unisce. Abbiamo individuato nove candidati attivi in molteplici ambiti, tra cui università, scuole, terzo settore, carceri, mondo delle aziende, strutture sanitarie e libera in modo da potere rappresentare al meglio la grande comunità professionale e riuscire a realizzare il nostro nuovo programma (clicca qui per scoprire chi sono)
Per la prima volta, si voterà esclusivamente da remoto. Sarà semplice ed immediato e potrai esprimere la tua preferenza accedendo alla tua area riservata del sito dell’OPL tramite SPID o Carta d’ Identità Elettronica (CIE). Ti invitiamo a verificare di possedere uno di questi strumenti per partecipare senza difficoltà.
La nostra comunità è caratterizzata da una componente femminile maggioritaria, un aspetto che desideriamo mettere al centro delle nostre azioni. Non si tratta solo di promuovere l’equità di genere sotto l’aspetto economico, ma di considerarla come un’opportunità strategica per rafforzare l’intera professione.
Concretizzare questi principi è il nostro obiettivo, e per farlo abbiamo scelto di candidare nuovamente una donna alla presidenza: Valentina Di Mattei.
Questa scelta rappresenta il nostro impegno a trasformare le parole in azioni, consolidando il cambiamento già avviato da Laura Parolin e sfidando gli schemi che perpetuano le disuguaglianze nei ruoli di leadership.
Alcune riflessioni sul voto: una questione di feeling?
In seguito alle recenti votazioni e scelte politiche, si è aperto un vivace dibattito, a livello nazionale e internazionale, che ha cercato di mettere in luce come le scelte degli elettori siano potentemente influenzate da una comunicazione emotiva, sensazionalista e basata su contenuti a forte valenza identificatoria. Questo approccio tende a enfatizzare la capacità di suscitare sensazioni forti o vibe, mettendo talvolta in secondo piano dati e fatti concreti.
Come sottolineato nella riflessione della collega Ilaria M.A. Benzi, che vi invitiamo a leggere qui: “I vibes sono una bussola che va in direzione antitetica alla consistenza dei fatti. Una bussola la cui stella polare è l’intrattenimento, un mondo semplificato, facilmente digeribile dall’algoritmo. Siamo passati da una politica basata sui fatti e sui programmi a una politica orientata a ‘feelgood over everything else’.”
Questo cambio di paradigma ci ricorda quanto sia importante, soprattutto nella nostra comunità professionale, promuovere scelte ponderate e informate, che sappiano bilanciare il “sentire” con la riflessione critica.
Il nostro augurio è che, come nella migliore tradizione della cultura psicologica, si riesca a integrare pensieri ed emozioni. Solo così potremo mantenere alta la guardia sul rispetto della nostra professione, facendo scelte sagge e bilanciate, in cui razionalità e sensibilità possano camminare insieme, nella profonda logica di un’unione tra mente e cervello.
Nell’augurare a voi e alle vostre famiglie un felice 2025, auspichiamo che l’anno nuovo ci porti nuovi progetti, sfide che si trasformano in opportunità, continuando a collaborare per promuovere una psicologia in ascolto autentico e vicina alle persone.
Un caro saluto,
Il Direttivo di Professione Psicolog*