La professione dello psicologo, come delineato dall’Art.1, legge 56/89, abbraccia una vasta gamma di attività, dall’utilizzo di strumenti conoscitivi per la prevenzione e diagnosi, alle attività di abilitazione e riabilitazione, nonché la ricerca e la didattica in ambito psicologico.
Per questo Professione Psicologo ha promosso all’interno dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia la creazione della Consulta dei Profili Professionali. La consulta, composta dai referenti di diversi tavoli di lavoro, ha l’obiettivo di identificare, definire e sviluppare i profili professionali emergenti nella psicologia.
Il ruolo dello psicologo si manifesta in una varietà di profili, tutti riflettenti della complessità del nostro principale soggetto di intervento: la persona. Mentre per noi termini come psicoterapeuta, psicodiagnosta, clinico, e esperto in sviluppo sono familiari, chi ci osserva dall’esterno potrebbe trovare difficoltà a discernere tra queste categorie e le competenze che ciascuna comporta.
Per questo è fondamentale riconoscere e definire questi profili emergenti, che vedono la psicologia applicata in ambiti diversificati: dalla neuropsicologia alla psicologia giuridica, dalla tutela dei minorenni alla psicologia delle emergenze, dalle nuove tecnologie alla vittimologia.
Di fronte a un quadro normativo che spesso non specifica le competenze e le attività riservate ai diversi profili professionali, è centrale focalizzare l’attenzione sulla complessità dei diversi profili professionali, al fine di definirli e chiarirne le competenze con precisione.
La Consulta, coordinata dalla dott.ssa Silvia Valadè, ha tra i suoi obiettivi prioritari anche quello di mantenere aperto e costante il dialogo con le Università e le Istituzioni sul territorio oltre che con i colleghi.
Psicologia giuridica
La psicologia giuridica esplora gli aspetti intellettivi, caratterologici e attitudinali della psiche umana in relazione alla posizione e al ruolo giuridico nell’ambito familiare, scolastico, lavorativo, professionale e sociale. Questo campo si dedica allo studio del profilo psicologico delle persone coinvolte in procedimenti giudiziari, analizzando una vasta gamma di fattori e condizioni della personalità, nonché aspetti psicologici legati a varie tematiche legali come separazione, divorzio, adozione, maltrattamento, abuso sessuale, e altri. Attraverso un gruppo di lavoro dedicato, i nostri rappresentanti di PP si impegnano a definire un profilo formativo e di competenze per gli psicologi in questo ambito, proponendo standard minimi e linee guida per sviluppare competenze specifiche e sistematizzare le informazioni contestuali. L’obiettivo è anche quello di diffondere tali conoscenze e informazioni, interfacciandosi con le agenzie territoriali per un’efficace integrazione e applicazione sul campo.
Psicologia delle dipendenze
Gli Psicologi delle Dipendenze operano in una varietà di contesti, tra cui il Sistema Sanitario Pubblico, i SERD, i NOA, Reparti Ospedalieri, Servizi Privati, e oltre, affrontando problemi legati a diverse forme di dipendenza, tra cui alcol, droghe, gioco d’azzardo e internet. Questi professionisti svolgono un ruolo fondamentale nella diagnosi, nella valutazione e nel trattamento delle dipendenze, utilizzando una gamma di strumenti diagnostici e di intervento, e lavorando non solo con l’individuo, ma anche con le famiglie e in un contesto di gruppo. Gli psicologi possono anche giocare un ruolo guida nelle équipe multidisciplinari e nei servizi per le dipendenze. Il gruppo di lavoro promosso da PP nell’OPL mira a fornire agli psicologi strumenti professionali basati sull’evidenza scientifica, supportandoli con recensioni scientifiche e materiali che saranno messi a disposizione attraverso varie piattaforme, inclusi webinar e una “Cassetta degli attrezzi” pubblicata online, per sostenere e guidare la pratica clinica e preventiva nel campo delle dipendenze.
Perinatalità
La psicologia perinatale si focalizza sul periodo che va dal preconcepimento fino al terzo anno di vita del bambino, esplorando i fenomeni e processi evolutivi dei neonati, bambini, caregiver e delle loro relazioni. Il gruppo di lavoro promosso nell’OPL lavora per individuare modelli e strategie interdisciplinari efficaci di prevenzione primaria nel contesto perinatale, enfatizzando il ruolo cruciale dello psicologo. L’obiettivo è divulgare una cultura degli interventi perinatali, promuovendo la collaborazione tra le varie figure specialistiche coinvolte, e comunicare un’immagine realistica dello psicologo perinatale, distante da errati stigmi legati alla malattia psichiatrica. È un obiettivo centrale del gruppo informare i colleghi sulle specificità dell’intervento dello psicologo in vari contesti, come la psicopatologia della genitorialità e lo sviluppo socio-emotivo a rischio, e a delineare le competenze e i percorsi formativi necessari in questo ambito. Infine, un altro punto importante è creare una rete regionale che coinvolga psicologi perinatali e personale politico e sanitario, per potenziare lo scambio di competenze e sviluppare progetti futuri innovativi.
Psicologia penitenziaria
Il gruppo di lavoro promosso in OPL si propone di avvicinare la professione psicologica alle Forze dell’Ordine, in particolare alla polizia penitenziaria, per superare le barriere di diffidenza iniziali nei confronti degli psicologi. Un tavolo tecnico è stato istituito con l’obiettivo di identificare e comprendere le necessità degli operatori in questo settore. La prima fase del progetto prevede la creazione di giornate formative specifiche, con l’aspirazione di estendere progressivamente il dialogo con gli operatori. La mission è individuare e rispondere alle esigenze psicologiche degli operatori della Polizia Penitenziaria, con una visione futura di espandere il progetto anche ad altre Forze dell’Ordine.
Psicologia del lavoro
La psicologia del lavoro esplora come le dinamiche psicologiche influenzino le performance lavorative, la soddisfazione, il benessere e lo sviluppo professionale degli individui all’interno delle organizzazioni. Negli ultimi anni le dinamiche e i luoghi del lavoro sono cambiati profondamente. Per questo, PP ha promosso un gruppo di lavoro dedicato al monitoraggio e all’analisi dei bisogni emergenti dei contesti organizzativi.
Nuove tecnologie
Un’altra iniziativa rilevante è stata la creazione del gruppo di lavoro sulle “Nuove tecnologie”, riconoscendo l’importanza sempre maggiore delle nuove tecnologie nella nostra vita quotidiana. Pertanto, il gruppo di lavoro proposto dai rappresentanti di PP si concentra su un approccio diligente per integrare in modo efficace il mondo digitale nella professione psicologica. Questo implica non solo la consapevolezza dei rischi associati all’uso delle nuove tecnologie, ma anche la promozione di una corretta sensibilizzazione sull’uso responsabile di queste tecnologie e l’integrazione delle nuove pratiche nell’ambito della psicologia. Da qui, abbiamo effettuato una dettagliata ricognizione e mappatura delle nuove tecnologie disponibili per la psicologia del benessere e della salute in Lombardia, con il fine di identificare e chiarire le specificità di ciascuna offerta e di individuare i diversi bisogni ai quali tali tecnologie rispondono nella regione lombarda.
Psicologia dello sport
Un altro focus del lavoro sulle declinazioni della professione è stato quello che ha visto la creazione del gruppo di lavoro “Psicologia dello Sport”, dedicato a promuovere un profilo professionale qualificato ed aggiornato dell’attività psicologica nel contesto sportivo. Nel 2021, il focus principale è stato sull’impatto psicologico dell’emergenza Covid-19 nel mondo dello sport, con l’obiettivo di rilevare segnali di sofferenza psicologica, relazionale e organizzativa e identificare strategie e tecniche innovative per affrontare efficacemente la situazione. Inoltre è stata condotta una survey, completata da interviste, per “fotografare” i bisogni psicologici nelle realtà sportive dilettantistiche e professionistiche lombarde. L’organizzazione della seconda edizione della “Settimana della Psicologia dello Sport” ha offerto ulteriori occasioni per condividere e valorizzare le scoperte e le buone prassi identificate, promuovendo l’incontro tra offerta psicologica e domanda degli stakeholder nel mondo dello sport.